Il 16 novembre
1995 l’UNESCO proclamò la Giornata Internazionale della Tolleranza, allo scopo
di incentivare la realizzazione di condizioni di pace e calma sul nostro
pianeta. Il bisogno di comprensione ed altruismo nei confronti degli altri,
siano essi popoli, etnie o credi religiosi più disparati, non è tutt'oggi ancora
pienamente rispettato.
Sempre più
spesso si verificano nel mondo e nel nostro paese casi di razzismo,
discriminazione nei confronti delle minoranze e abusi nei confronti di esseri
umani, dando vita a tensioni se non a veri e propri scontri sociali. La Chiesa di
Scientology si adopera da tempo in alcune campagne che hanno lo scopo di
sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti al riguardo di tali
questioni, impegnandosi in attività a
favore dell’abbattimento dei muri etnici, di religione o credo, con l’intento di
creare amicizia e collaborazione tra i popoli, per unire le persone verso modelli
di vita sociale contraddistinte dalla tolleranza, l’armonia e il rispetto
reciproco. In questo
senso i volontari della campagna de La Via della Felicità, che prende il nome dall'opuscolo scritto dal Fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, si prodigano affinché questo semplice libretto che contiene un codice morale non religioso,
basato esclusivamente sul buon senso, venga distribuito e fatto conoscere
ampiamente nella società, soprattutto in quegli strati sociali dove le tensioni
e le problematiche causate dalla violenza, dalla criminalità e dal mancato
rispetto dei diritti umani si fanno più sentire.
Domenica 11 novembre, la Chiesa di Scientology di Milano ha ospitato un evento organizzato
insieme alla comunità del Bangladesh presente a Milano e provincia, con lo
scopo di unire e di creare un sentimento di aiuto reciproco tra queste persone
che hanno lasciato il proprio paese per vari motivi.
Alla
giornata ha partecipato un rappresentante della Chiesa di Scientology di Milano che ha dato il benvenuto e ricordato il valore aggiunto in termini di pace
e calma che l’opuscolo de La Via della Felicità porta ogni qualvolta se ne
faccia un’ampia distribuzione nelle comunità. Nel corso della giornata si sono
presentati, alle centinaia di persone accorse per l’occasione, i membri di
questa comunità che si sono associati per creare una forte alleanza e
festeggiare la circostanza con balli e canti tipici del Bangladesh e dello Sri
Lanka.
Si è trattato di un’opportunità per ricordare il valore della tolleranza e dell’amicizia tra i popoli e celebrare la Giornata Internazionale della Tolleranza in modo allegro e rispettoso degli usi e costumi di tutti i popoli.
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